Torna ad inizio pagina

SERVIZIO DI NOLEGGIO, GESTIONE E LAVAGGIO INDUMENTI DA LAVORO DPI AD ALTA VISIBILITA' E NON

Soggetto aggiudicatore: AMNU S.p.A.
Oggetto: SERVIZIO DI NOLEGGIO, GESTIONE E LAVAGGIO INDUMENTI DA LAVORO DPI AD ALTA VISIBILITA' E NON
Tipologia di gara: Procedura Negoziata
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 213.900,00 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 213.000,00 €
Oneri: 900,00 €
CIG: 8662159FB9
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: AMNU S.p.A. - Ufficio Igiene Ambientale
Aggiudicatario : ALSCO ITALIA SRL
Data di aggiudicazione: 22 settembre 2021 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 202.515,92 €
Data pubblicazione: 17 marzo 2021 13:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 01 aprile 2021 12:00:00
Data scadenza: 16 aprile 2021 12:00:00
Numero invitati: 5
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
  • DGUE (Fac-simile o modulo da compilare)
  • EVENTUALE DOCUMENTAZIONE PUNTO 4.4
  • EVENTUALE DOCUMENTAZIONE PUNTO 4.8
  • EVENTUALE DOCUMENTAZIONE PUNTO 4.5 - 4.7
  • DICHIARAZIONE FATTURATO GLOBALE
  • DICHIARAZIONE FATTURATO SPECIFICI SERVIZI
  • COPIA PASSOE
  • COPIA PAGAMENTO ANAC
  • CAUZIONE PROVVISORIA
  • EVENTUALE DOCUMENTAZIONE RIDUZIONE CAUZIONE
Documentazione Offerta Tecnica:
  • RELAZIONE PROPOSTE MIGLIORATIVE
  • RELAZIONE TECNICA PUNTO 1.a LETTERA C
  • COPIA CERTIFICAZIONI AZIENDALI
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: MICHELE CASOTTI

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Nell’allegato 2 tabelle indumenti e precisamente nelle specifiche 1 giaccone impermeabile AV, 5 sovrapantalone impermeabile AV, 10 giaccone blu, 12 sovrapantalone blu riscontriamo che la norma EN 343 è richiamata senza data di emissione o con data 2008. Si chiede se trattasi di refuso e se la norma di riferimento è quella attualmente in vigore ovvero UNI EN 343:2019?

Risposta:

Si conferma che trattasi di refuso e che la norma di riferimento è la UNI EN 343:2019

Chiarimento n. 2

Domanda:

L’allegato 1 relativo alla tabella indicante i profili e le dotazioni a persona riporta indicazioni dei colori richiesti difformi dall’allegato 2 Tabelle indumenti. Confermate che i colori corretti dei dpi e abbigliamento sono quelli riportati nell’allegato 2?

Risposta:

Si conferma che i colori degli indumenti sono quelli indicati nell'allegato 2. Si provvederà ad inviare l'allegato 1 debitamente corretto.

Chiarimento n. 3

Domanda:

In rif. al Bando integrale all'art. 2.2. requisiti di capacità economica e finanziaria e requisiti di capacità tecnica e professionale viene richiesto il fatturato relativo al triennio 2018-2019-2020. Sul punto segnaliamo che i bilanci del 2020 non sono ancora stati depositati in quanto il termine di legge previsto è giugno 2021. Si chiede se è possibile fare riferimento ai bilanci depositati in CCIAA e quindi al triennio 2017/2018/2020.

Risposta:

In riferimento a quanto segnalato si conferma che si può far riferimento agli ultimi bilanci depositati e quindi al triennio 2017/2018/2019

Chiarimento n. 4

Domanda:

In riferimento all’art. 3 del Bando integrale viene di fatto richiesto che i documenti in lingua straniera vengano presentati unitamente a traduzione certificata da professionista che deve essere asseverata in tribunale. Le asseverazioni a causa della situazione contingente richiedono tempi molto lunghi per le liste di attesa nei tribunali. Considerata la scadenza per la presentazione delle offerte si chiede se è possibile presentare la documentazione accompagnata da traduzione certificata da specifico professionista. 

Risposta:

In considerazione della poarticolare situazione e dei tempi per la presentazione delle offerte è sufficiente presentare la documentazione con traduzione certificata unitamente a una dichiarazione in atto notorio da parte del professionista.

Chiarimento n. 5

Domanda:

Con riferimento alla procedura di cui in oggetto, premesso che:  la procedura di gara è stata avviata in data 17.03.2021, con termine per la presentazione delle offerte fissato al giorno 07.04.2021 ore 12.00;  successivamente alla pubblicazione, sono state rilevate molteplici incongruenze nei documenti di gara, come emerge dalle risposte ai chiarimenti pubblicate sul Vs sito;  in data 26.03.2021 la scrivente società ha formulato una richiesta di proroga dei termini per la presentazione dell’offerta, portando a supporto di tale richiesta elementi concreti, che dimostrano l’incongruità del termine concesso alla luce della particolarità del servizio richiesto;  in 29.03.2021 questa Amministrazione ha dato negato la concessione della proroga, sostenendo che “i termini previsti per la presentazione dell'offerta in oggetto sono ritenuti congrui per la tipologia di gara pubblicata anche in ragione dell'equo trattamento tra gli invitati/partecipanti al procedimento”, senza tenere conto o argomentare in merito agli aspetti critici sollevati nella richiesta di proroga; tutto ciò premesso, si deve ribadire che, alla luce delle specifiche richieste tecniche contenute nella documentazione di gara ed anche in considerazione delle risposte ai chiarimenti fornite dall’Amministrazione, l’attuale termine di presentazione delle offerte appare incongruo, anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 79, comma 1, del Codice. Si ritiene, infatti, che il termine di 21 giorni, concesso per lo studio dei documenti di gara e la predisposizione dell’offerta, non sia affatto “congro rispetto alla tipologia di gara pubblicata” come sostenuto da questa Amministrazione, per i seguenti motivi: • la richiesta della campionatura: sia il confezionamento che il reperimento dei capi da fornire in fase di presentazione dell’offerta richiede tempi che mal si conciliano con quelli previsti in gara; è infatti necessario: - ottenere le certificazioni, che devono essere fornite da laboratori accreditati i cui tempi di rilascio non si conciliano con i termini di gara; - ottenere i Rapporti di prova di cui al punto 4.1.5. Allegato 3 “forniture prodotti tessili”, che i fornitori di tessuti o di capi non eseguono, ponendo il concorrente nella condizione di doverli farli eseguire anche sui capi commercializzati, con evidente aggravio di tempi e risorse; • il termine di 21 giorni liberi concesso comprende anche le festività Pasquali, di fatto riducendosi, pertanto, ad un termine ben più breve; è infatti incontestabile che tale circostanza influisca sull’operatività sia del personale dipendente del concorrente, sia dei soggetti esterni la cui collaborazione è necessaria alla predisposizione dell’offerta e della campionatura. Ne discende che i termini concessi per la presentazione dell’offerta non possano in alcun modo considerarsi idonei a garantire un equo trattamento degli invitati al procedimento, favorendo coloro che siano già in possesso delle tipologie di capi richiesti e mettendo, al contrario, in gravissima difficoltà gli operatori economici che debbano introdurre specifiche azioni organizzative e commerciali per essere in grado di rispondere alle richieste di capitolato. Si osserva inoltre che il disciplinare di gara – così come confermato anche in sede di risposta ai chiarimenti – impone che la documentazione oggetto di offerta redatta in una lingua straniera debba essere necessariamente accompagnata da una traduzione che – anche se non asseverata – comporta necessariamente tempistiche più lunghe di preparazione rispetto ad una documentazione interamente redatta in lingua italiana. Da ultimo, si ritiene sussistere anche la condizione prevista dalla lett. b) del comma 3 del già citato art. 79, in ragione del quale “le stazioni appaltanti prorogano i termini per la ricezione delle offerte in modo che gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie alla preparazione delle offerte nei casi seguenti: … b) se sono effettuate modifiche significative ai documenti di gara”. Si deve infatti ritenere che le rettifiche operate in risposta ai chiarimenti e le precisazioni in merito agli errori e refusi della documentazione di gara comportino per gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura di cui in oggetto la necessità di porre in essere diverse attività al fine di poter soddisfare le richieste indicate nei documenti di gara. Si ritiene quindi che le circostanze sopra esposte impongano all’Amministrazione la concessione di un congruo differimento del termine di presentazione delle offerte. Da ultimo, corre l’obbligo di osservare come la concessione di tale termine consentirebbe all’Amministrazione di ottenere offerte che, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico, risultino essere il più corrispondenti possibile alle esigenze della stazione appaltante.

Risposta:

Si prende atto delle considerazioni espresse dall’impresa, che si condividono in parte.

In considerazione del fatto che l’ultimo quesito posto dai concorrenti è giunto ad AMNU in data 24 marzo 2021 e che allo stesso è stata data risposta tramite generazione della FAQ nr. 4 in data 25 marzo 2021 delle ore 12.38, si ritiene che, a partire dalla stessa data di generazione della FAQ, gli operatori economici sono in possesso di tutte le informazioni utili per formulare l’offerta da presentare. Tenuto conto anche della coincidenza temporale delle festività Pasquali e anche al fine di ottenere le migliori condizioni di mercato, si ritiene di procrastinare il termine di presentazione dell’offerta al giorno venerdì 16 aprile 2021 alle ore 12.00 e di riprogrammare l’apertura delle buste per il giorno lunedì 19 aprile alle ore 10.00.